Miei cari colleghi mi scuso se quest’anno ho dato buca con gli auguri di Natale che mi ero impegnato con il nuovo Consiglio a formularvi, ma mi autoassolvo in quanto sono riuscito a resistere ad una crisi di nervi susseguente al fatto che avevo programmato di dedicare giovedì 24 per farlo in tranquillità e relax ma, malgrado avessi presenziato ad una messa il giorno 22 con tanto di Vescovo celebrante che ha perdonato tutto a tutti i presenti, ripetutasi il 23 con la benedizione della prima pietra al porto di Ventimiglia, mi si è rotto il computer, (cosa che ovviamente succede quando come la vigilia di Natale, non c’è nessuno disponibile ad intervenire! ), si è interrotta causa la pioggia diluviante giorno e notte la linea telefonica di casa internet compreso e per completare il mio cellulare è finito sotto il sedile della macchina e …..l’FBI non era disponibile per cercarlo! A completare il mio stato di “calamità naturale” la nostra Federica è ammalata a letto con l’influenza. Se individuo chi ci ha fatto la “macumba” sta fresco ed intanto nell’attesa, per questa specie di catastrofe, spero quindi di essere perdonato!
Allora, pur non essendosi ad ora modificatasi lo stato di dissesto precedente salvo il ritrovamento del cellulare, mi sono messo a scrivervi sul mio antico portatile di riserva (windows 98) senza internet, contando che domani un qualche modo per farlo partire lo troverò , magari dallo studio di qualcuno di voi.
Fine dell’apocalisse personale, parto quindi con questa “letterina postnatale” per formularvi a nome di tutto il Consiglio dell’Ordine gli auguri più sentiti per il 2010 che vi esprimo di tutto cuore auspicando soprattutto per ognuno di voi pace, serenità e soddisfazioni private assieme a tutti i vostri affetti, e per voi quei successi professionali che sono quelli che oggi purtroppo sono probabilmente i più difficili da ottenere.
Sullo stato della nostra bellissima professione non posso che riaffermare purtroppo tutto quello che ho detto nella letterina di Natale dell’altro anno che mi sono riletto e che richiamo integralmente perché nell’anno trascorso nulla è avvenuto del positivo che auspicavo. Quindi è inutile ripeterci e stare a piangere sul tempo sprecato, da bravi architetti guardiamo avanti com’è nella nostra genetica progettuale e caparbiamente cerchiamo di ben operare da architetti a tutti i costi.
Tutto ciò scrivendo queste poche righe sul vecchio portatile oggi 26 dicembre, augurandomi di riuscire prima del 31 a farle partire nel mentre sto seriamente meditando sull’utilizzo dei piccioni viaggiatori !
AUGURI di un bel 2010 da tutto il Consiglio, dalla Segreteria e mio personale.
Silvano Toffolutti

Sanremo 26 dicembre 2009.